C’è un pensiero ingenuo, o calcolato, che aleggia a Lugano in merito all’autogestione presso l’ex Macello ed è che, grazie all’approvazione del messaggio municipale 9992 da parte Consiglio comunale il 13 maggio scorso relativo alla ristrutturazione del sedime, la questione sia finalmente risolta con la loro prossima uscita dalla struttura. Prova del contrario, invece, sono le insistenti voci che si sono erette in difesa degli ex molinari e a favore di una loro permanenza all’interno della struttura nei mesi scorsi.
Per questo motivo l’UDC decise a suo tempo di mantenere le due mozioni, firmate dall’ex Consigliere comunale Marco Chiesa e dall’attuale Consigliere comunale Alain Bühler, che chiedono in sostanza che l’autogestione esca dalla struttura per potervi inserire tutta una serie di spazi e servizi a favore della cittadinanza. Riteniamo che sia assolutamente necessario che il Consiglio comunale si esprima in modo diretto ed esplicito sul tema, vincolando l’attuale Municipio e quello che seguirà dopo il 5 aprile ad agire in tal senso. Oggi questo vincolo di fatto non c’è, vi sono dichiarazioni e auspici ma nulla vieta a future compagini municipali di cambiare le carte in tavola, se lo volessero.
Di tutt’altro avviso pare invece sia la Commissione della pianificazione, incaricata dell’esame di tali mozioni. Infatti, la maggioranza della Commissione, esclusa l’UDC, ha licenziato l’ottobre scorso, un rapporto unico contrario alle due mozioni, dichiarandole “superate dagli eventi”. Una posizione alla quale avremmo potuto controbattere, se solo si fossero degnati di convocare in audizione il primo firmatario. Così non è stato e le mozioni e il rapporto sono passate dal tavolo della Commissione a quello del Municipio, dove sono tuttora pendenti.
Non crediamo sia necessario stilare la lista degli illeciti commessi da questo gruppo di persone, si parla di violenza, danneggiamenti, vandalismi, manifestazioni non autorizzate, calunnia, diffamazione e disturbo della quiete pubblica. Non siamo propriamente dinanzi a un gregge di agnellini, se vogliamo dirla tutta. L’UDC esige che si faccia chiarezza sul tema quanto prima e per farlo è necessario che il Consiglio comunale cittadino approvi le mozioni in questione. E per far sì che il tema non finisca a far polvere in un qualche cassetto, abbiamo deciso di chiedere alla cittadinanza di esprimersi in merito, tramite una petizione online che invitiamo tutti coloro che sostengono l’uscita degli autogestiti dall’ex Macello a voler firmare:
https://www.change.org/p/municipio-di-lugano-ridiamo-l-ex-macello-ai-luganesi
UDC Lugano